Probatio Diabolica - Un tragicomico giallo giudiziario

Pasquale De Luca

Milena Edizioni

Pag. 316

ISBN 978-8898377312

Quarta: "Probatio diabolica" si apre nel più paradossale dei modi. L'avvocato Lucio Cotta riceve nel suo studio un'agitatissima cliente, una sensitiva di nome Velia Tarquini che confessa l'omicidio del marito. Salvo precisare che il crimine è avvenuto in sogno e che l'assassina non era neanche lei, ma un suo clone. E, ciò nonostante, insiste nella sua richiesta di essere difesa. La vicenda, sorretta da un registro marcatamente comico, è ambientata nella città di Roma ai giorni nostri e contestualmente al tempo di Cicerone. Alternandosi tra le due epoche, le indagini dell'avvocato Cotta sveleranno un mondo popolato di maghi ciarlatani, di tarocchi e di improbabili trasmissioni radiofoniche ("Abracaradio"). Eppure, in questo universo di illusioni, in cui niente è come appare e nessuno è chi dice di essere, si sente tutto il sapore dell'autentica commedia umana.

Trama: Velia Tarquini si presenta dall'avvocato Lucio Cotta per autoaccusarsi dell'omicidio del coniuge. A dirla tutta lei non ha ucciso nessuno, ha solo sognato che un suo "Clone" aveva accoltellato Silio Calidario, suo marito. Parallelamente nella Roma Repubblicana pare che l'omicidio sia stato consumato in una situazione fin troppo simile e a finire in catene è stata proprio Delia Tarquini(a). Pochi giorni dopo l'omicidio si verifica anche ai giorni nostri e in circostanze quantomeno anomale (un colpo di pugnale alla tempia). Gli indizi contro l'indagata sono nettissimi e Lucio Cotta, con il supporto del collega Ortensio e la disapprovazione di una insopportabile amante francese, vuole vederci chiaro. Forse Calidario prima di morire aveva scherzato con le persone sbagliate? O forse frequentava giri poco raccomandabili? E se il mistero si celasse sotto una stramba tonaca arancione?

Stile: Malgrado il ricorso frequente ai latinismi il testo è pulito e scorrevole. Anche il lettore a digiuno di romanistica può fruire della narrazione senza grossi problemi. I dialoghi sono curati e realistici, l'incedere ricorda quello del thriller psicologico. Encomiabile la costruzione di alcuni capitoli ambientati nell'antica Roma, dove la ricercatezza del lessico, indispensabile all'implementazione della trama, non pesa affatto e anzi, risulta ben appropriata. Sottile e onnipresente la vena comica.

Intreccio: L'autore non si è fatto mancare nulla. La narrazione a doppio binario rimbalza di continuo fra il I secolo A.C. e i giorni nostri, con adeguamenti tecnologici sempre precisi e puntuali. L'unica figura di spicco è quella dell'avvocato Cotta. Ortensio, l'imputata, l'amante francese e la escort Lycisca, che via via lo affiancheranno nel corso della narrazione, sono poco approfonditi e funzionali alla dinamica investigativa. Si tratta di un Giallo-storico, ma anche di un romanzo formazione che riflette l'eccellente cultura latina dell'autore e capta in particolare l'attenzione e l'interesse del lettore colto. Tuttavia anche il neofita del thriller non dovrebbe incontrare ostacoli nella lettura. Particolarmente azzeccato il parallelo fra i vigilantes romani e le odierne forze dell'ordine, come anche l'equivalenza dei vizi dell'uomo comune.

Giudizio: Probatio Diabolica è un romanzo di qualità destinato a un pubblico di fascia alta ma ampiamente godibile da qualunque lettore. L'esperimento narrativo del doppio pov, non frequente in ambito giallo-thriller, è sicuramente riuscito. Il testo non presenta ripetizioni o pesantezze e scorre piacevolmente malgrado le dimensioni di tutto rispetto. Consiglio pertanto il libro, in primis, a tutti i cultori del giallo e del romanzo storico, non se ne pentiranno.