Askieg è un pianeta di tipo terrestre, con massa grossomodo equivalente a quella di Venere e diametro leggermente superiore a quello della Terra. Orbita attorno ad Aldebaran nella costellazione del Toro con rotazione retrograda di circa settantadue anni terrestri. Dotato di asse molto inclinato (circa 82° sul piano dell'ellittica) subisce forti sbalzi stagionali ed è soggetto a doppia ecologia, sebbene l'abbondantissima presenza di acque oceaniche mitighi parte di questi cambiamenti climatici. Estremamente fertile, ospita milioni di forme di vita vegetali e molte migliaia di specie animali, sebbene nessuna abbia raggiunto un grado di evoluzione soddisfacente. La razza più avanzata è quella detta degli 'Askieghi'; trattasi di mammiferi di grossa taglia prettamente carnivori, di dimensioni superiori a quelle dell'orso Kodiak e dotati di postura quadrumane. Mediamente tale razza arriva a misurare in posizione eretta 4/5 m e a superare agevolmente il peso di una tonnellata. L'evoluzione di tali ursidi-primati è stata lentissima e il livello di civiltà attuale è limitato all'occasionale costruzione di ripari di fortuna con fibre vegetali, alla rudimentale lavorazione dei metalli, di quali il pianeta è ricco, alla pesca a strascico con reti di fibre d'alga locale e all'intaglio di piccoli utensili e armi in basalto. Gli askieghi non sono in ogni caso il predatore finale del pianeta e spesso devono fronteggiare le aggressioni da parte degli squaloidi octopoidi (giganteschi pesci predatori di stazza affine a un capodoglio, muniti di quattro tentacoli per lato) e dei non meno temibili Sharragìki (altissime e smilze creature onnivore che si nutrono prevalentemente di carogne, con predilezione particolare per le carcasse askieghe). Tali Sarragìki, che in idioma locale è traducibile in 'spiriti delle cave' sono in realtà molto aggressivi con gli esemplari vecchi e malati di askiego, ma rifuggono il confronto con gli adulti e segnatamente coi capi clan; per dare un'idea del confronto, un adulto askiego può spezzare con la sola forza delle braccia la spina dorsale di uno xazquiano (dal peso medio di 3 tonnellate) o sollevare sulla propria testa un elefante africano (circa 5 ton). Ordinati in nuclei familiari gerarchici e patriarcali, gli askieghi vivono sulle isole che costellano il profondo oceano planetario. La mancanza di una vera e propria piattaforma continentale emersa condiziona in negativo la loro evoluzione e le dimensioni ridotte delle isole causano notevoli problemi di sovraffollamento, cui normalmente i capi clan reagiscono ordinando suicidi di massa simili a quelli in auge tra i Lemming sulla terra. Durante tali suicidi di massa tutte le isole si spopolano degli abitanti più vecchi e malati; a sovrintendere a tali riti pare che vi sia una sorta di sciamano che è il primo consigliere di ogni clan. Anche gli sciamani in caso di età avanzata o malattia partecipano ai suicidi collettivi. Il contatto con gli askieghi è reso difficile dalle enormi distanze siderali e dall'inaffidabilità di tali creature, che spesso riconoscono nell'uomo soltanto un piccolo pasto. Eventuali operazione di terraformazione del pianeta sono allo studio di ummiti e ondijghiani. I dati fisici di Askieg sono i seguenti:
I
dati fisici di Askieg sono i seguenti:
Diametro:
Km 14.927
Massa
(terra=1): 0,85
Atmosfera:
Azoto (56%), Ossigeno (35%), Idrogeno (1%), Elio (2%), Argon (0,5%)
gas inerti sconosciuti (5,5%).
Temperatura
superficiale: da -50° a + 16°, a seconda delle stagioni.
Periodo
di rotazione : 71,7 anni terrestri;
Periodo
di rivoluzione: 4 giorni e 2 h;
Parametri
orbitali: distanza media da Aldebaran 1.205 milioni di
chilometri.
Gravità
(terra=1): 0.89
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