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Main » 2015 » October » 24 » Ripartire in ogni caso.
21:57
Ripartire in ogni caso.

Ripartire non è semplice, specie quando l'età non è più verde e la voglia di mettersi in gioco latita. è ormai da un anno che non aggiorno questo blog, anche perché gira gira non è che ci siano grosse novità.

Mi sforzo comunque di riassumerle senza essere pedante:

  • sono di nuovo con il sedere per terra. Vivere a 45 anni in attesa di un colloquio di lavoro che potrebbe non arrivare mai è sfibrante, toglie la voglia di leggere e scrivere e quando editi il testo ti balla davanti manco fossi ubriaco fradicio. Non è un bel momento, l'ira accumulata in questi mesi di inattività forzosa mi ha spinto anche a evitabilissimi litigi sui social network. Avrei fatto meglio a evitare.
  • Insieme alla solita Francesca Panzacchi ho pubblicato un racconto erotico e un breve giallo con le Edizioni Imperium del redivivo Diego Bortolozzo. Rispetto ad altri operatori del settore devo dire che le Edizioni Imperium si disimpegnano più che dignitosamente, i cartacei (stampati da Lulu.com) sono curati al meglio e gli ebook già a prima vista appaiono privi di difetti. L'esperienza, ancora agli inizi, la ritengo più che positiva.

  • A breve usciranno due miei romanzi: Distruggete Israele, con le edizioni Cavinato e L'alba dei reietti con le edizioni GDS. Per evitare di pulviscolizzare il mio già modesto seguito cercherò di separare le uscite di un lasso di tempo apprezzabile. Entrambi i romanzi sono di genere thriller. Il primo essenzialmente distopico, il secondo invece apocalittico. Sono con ogni probabilità i miei ultimi lavori, come detto ho perso la voglia di scrivere e, anche per motivi di personale sconforto, dubito di insistere. Non si tratta di delusione per "Non essere stato contattato delle big", semplicemente mi avvio verso i cinquant'anni senza avere ancora capito cosa fare da grande. La scrittura è e resta un hobby, ma senza uno scopo nella vita i passatempi non hanno ragione di esistere. Almeno per me.

Distruggete Israele

 

  • è in rampa di lancio il n. 6 di Scritture aliene, con copertina della bravissima Tatiana Martino e racconti di Fabrizio Fortino, Angelo Curcio, Monica Serra, Marco Milani, Giovanni Agnoloni, Frank Detari e Alessandro Forlani. Si tratta di un albo estremamente massiccio, gli autori sono tutti già noti e di ottimo livello, spero che anche stavolta gli appassionati di SF premino il nostro lavoro.

E questo è il quanto. Per quanto attiene i miei passati scontri a fuoco, non cerco scuse né giustificazioni. difficile stare zitti quando persone sconosciute si permettono di aggredirti ed etichettarti con tracotanza.

Dall'editore a pagamento che  urla ai quattro venti "I palestinesi hanno rotto le palle, la guerra l'hanno persa e quindi stiano muti. Evviva Israele baluardo contro le orde musulmane".

All'idiota vestito da coglione cosplayer che pontifica: "Chi non accetta le regole editoriali della collana vaporxxx non merita di scrivere e se tu mi contraddici sei un bifolco-ottuso-fascista-omofobo-comeunasentinellainpiedi ecc. ecc. ecc. ".

Al buffo tombolotto anglo-partenopeo che mi dà pubblicamente del pezzente per avere raccolto meno di cento euro di royalties , passando per l'editore di 'sinistra' che, ritrovatosi iscritto per mano mia in un gruppo non di suo gradimento, mi scaglia addosso la fatwa editoriale al suon di "Con DXXX non pubblicherai mai!".

Dalla agente letteraria che mi chiede seicento euro per un paio di presentazioni "Altolocate", alla giunonica ciarlatana che giura e spergiura di non voler avere più nulla a che fare con me, ma che a mesi alterni crea profili fake e dai medesimi chiede soldi per i suoi imprecisati corsi editoriali certificati.

Stendendo un velo pietoso sull'auto-editrice gay (non dichiarata) che cala il ban per via della mia chiara OMOFOBIA…

L'elenco di persone strambe è lunghissimo, vari sono stati i miei net litigi e in un caso sono stato perfino sfidato a fare a cazzotti… sì, da uno scrittore di fede ebraica e militarista al midollo, il quale però sembrava essersi dimenticato delle sue sessantasette primavere. Almeno fino alla vigilia dell'incontro.

Peccato, se avesse avuto vent'anni di meno, non ho problemi a dirlo, sarei stato entusiasta all'idea di rompergli la faccia.

Altro caso umano è stata l'autrice "Alta" nonché editor "Stimatissima" la quale, colpita da una grave malattia, non ha esitato ad autospammarsi in selfie con evidenti mutilazioni chirurgiche. Tutto ciò pur di vendere mezza copia in più.

Basta, cazzo.

Nell'ultimo triennio ho perso molti contatti, altri hanno lasciato definitivamente facebook, altri ancora mi hanno allontanato per semplice voglia di avvicendamento. Non rincorro nessuno e non prego nessuno, invito però i delusi a non tornare indietro. Non cerco ripicche, dico semplicemente che quello che in me non andava prima lo ritroverete paro paro, inutile riavviare rapporti compromessi.

Se sei un arrivista e cerchi i soldi facili sempre e comunque, a costo di sparare sul cadavere di tua madre, bene con me non potrai mai andare d'accordo. Se ti piace cambiare interessi, genere letterario, giri di amici e frequentazioni ogni tot mesi fai bene, ma io, che vuoi farci, sono abitudinario e molto meno dinamico. Cambierò per te? Non ci penso nemmeno, cerca altrove.

Se tizia, caia e sempronia hanno intuito il momento favorevole e sono riuscite a pubblicare il loro romance con una big fai loro i complimenti e, se lo ritieni utile all'appagamento del tuo ego, scrivi anche tu un romance. Pompalo su Amazon, apriti il gruppo segreto, scambia acquisti e recensioni, comprati un pacchetto di recensioni fake, magari poi rinnova l'abbonamento al sito-sola e investi una cinquecentina di euro sul tuo prodotto.

Ciò non ti garantisce l'interesse di una big, ma se non riesci a vivere senza aver dimostrato di poter scalare la vetta provaci, i prezzi sono in chiaro e i rischi noti.

Di sicuro non potrò aiutarti, dato a che a me il romance provoca l'orticaria e i romanzi harmony fanno addormentare alla sesta riga.

 

Tirando le somme, mentre i cartacei riprendono vigore e il mercato degli ebook regredisce su tutta la linea, porgo i miei più sinceri saluti agli autori silenti, quelli che continuano a scrivere, ad alternare auto pubblicazioni e piccola-media editoria e non cercano a ogni costo di sbancare il botteghino. Gli echi di vecchie liti ormai si sono spenti, ognuno faccia come crede, dal top al flop la strada è breve, quella inversa al contrario è lunghissima e tutta in salita, ma se volete percorrerla… munitevi di buoni pneumatici.

Personalmente sono un pigro, grasso e antiatletico da sempre quindi largo ai fusti, alle ginnaste, ai Pantani.

 

Emblematica è stata la mia breve partecipazione a Stranimondi dello scorso 10 ottobre. Non appena entrato mi sono ritrovato a faccia a faccia con un crogiolo di amici, ex amici, presunti detrattori, autori di spicco, autori in malora, emergenti e sfigati di ogni risma. In ogni caso ne ho approfittato per rivedere la mia bravissima coautrice Francesca Panzacchi, salutare Gianfilippo Pizzo e Valeria Barbera, conoscere di persona Diego Bortolozzo e signora, Alessandro Forlani, Vlad Sandrini, Michele Tetro, Max Catalano, Simone Draghetti, Dario Tonani e molti altri.

Complice la mia mole ormai a livello di guardia e gli spazi molto ristretti, solo per miracolo non ho travolto, nell'ordine:

- Franco Forte (che pure non è piccolo);

- Christian Antonini di Altrisogni;

- Giulia Abbate ed Elena di Fazio (non si sono accorte di nulla per fortuna, oltretutto avevo sovrastimato di molto le loro dimensioni);

- Aislinn Aislinn (è una ragazzona ma non adatta al Sumo, neanche lei ha capito che stavo per scalcagnarla malamente).

Un saluto speciale va a Vincenzo Barone Lumaga di Milena edizioni e alla sua graziosissima fidanzata. Simpatico anche l'incontro con Sandro Battisti, vincitore del Premio Urania 2015, in tandem col bravo Francesco Verso (grazie a Dio ci siamo ignorati senza beccarci).

Un saluto anche al ringhiante Lukha Kremo Baroncinj di Kipple, più elettrico che mai, e a Luigi Petruzzelli delle edizioni della Vigna.

 

Insomma, di SF me ne sono letteralmente riempito la panza, ho comprato qualche libercolo, uno l'ho anche perso (genio) e al ritorno da Milano non ho potuto che levare gli occhi al cielo, come feci a luglio scorso, al rientro dal concerto imolese degli AC/DC.

Sì è vero, nella vita ho tradito tutte le attese, non ho dimostrato nulla e dopo la mia dipartita di me resterà poco.

Però c'ero. E non devo ringraziare nessuno.

Basta poco per essere felici.

EDORZAR

 

Views: 1033 | Added by: edorzar | Tags: Vinenzo Barone Lumaga, Cavinato Edizioni, Milena Edizioni, Gds Edizioni, Kipple officina libraria, Franco Forte, Diego Bortolozzo, Francesca Panzacchi | Rating: 4.5/2
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