Cari cosmoprimati,
ci eravamo lasciati
quest'estate mentre il Cosmobabbuino respingeva il patetico tentativo di una
'autrice' a pagamento di denigrare il modesto ma continuo lavoro che questo
piccolo blog, pure tra mille difficoltà e nell'indifferenza generale, continua
imperterrito a svolgere.
Negli ultimi mesi ho
affrontato situazioni difficili, che mi hanno costretto a rallentare le
attività e a meditare sul futuro di queste pagine. In fondo ho decine di amici
blogger che dispongono di maggiore cultura, tempo ed entusiasmo, un bloggetto aggiornato una volta al mese
come questo a chi o a cosa serve?
Direi a molto poco.
Tuttavia continuo a ricevere
periodicamente testi da recensire, leggere o editare e l'affetto dimostratomi
da molti scrittori al momento mi ha fatto desistere dai propositi bloggicidi.
Questo articolo non è una lettera
aperta, né una pagina di sfogo. Nell'ultimo quadrimestre oltre a sopportare
tristi vicende personali, familiari e lavorative, ho finalmente dato una scossa
alla mia produzione editoriale, al palo da mesi:
·
Future Alchimie, di comune accordo con l'Editore
Libro Aperto, chiude. Sarà sostituita dalla rediviva Scritture
Aliene, dell'editore GDS, a sua volta nuovo proprietario dello storico
marchio EDS. Certo è strano che la mia collana non abbia pace, al punto da
cambiare quattro editori in tre anni, come anche è assurdo che si finisca sempre
e comunque a discutere con gli editori per la modestia delle vendite. Ne
parlavo qualche giorno fa con un blasonato scrittore di SF, entrambi abbiamo convenuto
sul punto: la SF non è fatta per chi vuole arricchirsi e la sua scomparsa quasi
totale dagli scaffali delle librerie è il riflesso dell'approccio economico
oggi vigente nei canali editoriali. Fare soldi dalla SF è utopia pura, i
lettori sono pochi e la percentuale di ebook craccati altissima, se non c'è
amore per il genere letterario, tanto vale ripiegare su urban fantasy, steam
punk e paranormal romance. Altri generi, altri target, molto più pubblico. Spesso
si tratta di storielle trite e ritrite ma evidentemente qualcuno ancora si
ostina a riscoprirle.
·
La
Maschera di Pazuzu, il mio romanzo pubblicato da GDS, dopo vendite decenti
e addirittura un effimero secondo posto nella classifica di Amazon, ha avviato
la sua fase di declino. Spiace perché è il libro che mi ha regalato in assoluto
le maggiori soddisfazioni, sia morali che materiali, tuttavia ormai il mio
piccolo mercato è saturo e il buon Pazuzu deve cedere il passo a
·
Ainor
l'Apolide. Di Ainor avevo già scritto in passato, si tratta di un romanzo
di hard SF edito dalle Edizioni Loquendo e presentato in anteprima al Lucca
Comics dello scorso novembre. Lungo e complesso, rappresenta quanto di meglio
abbia mai scritto. Malgrado il gradimento mostrato dai colleghi Marco Milani,
Angelo Benuzzi e Francesca Panzacchi, il libro stenta a decollare. Conto di
presentarlo a breve a Roma e a Bari per ridargli fiato, scrivendolo ho cercato
di sopprimere alla radice i difetti precedentemente emersi nel mediocre
"Vorrei che il cielo fosse imparziale" e nel massiccio "Antiche
guerre Cosmiche". Ainor l'apolide è
superiore a tutti i testi che abbia scritto in precedenza. Trattandosi di hard
SF non credo che farà sfracelli, ringrazio comunque in anticipo i pochi amici
che vorranno cimentarsi nella sua non semplicissima lettura.
·
La SF è ormai un vicolo cieco, i concorsi
letterari di genere sono pochissimi e a vincerli sono più o meno sempre le
stesse persone. Il rinnovo generazionale è reso impossibile dalla presenza
della solita cupoletta, che sbarra la strada a qualunque testa pensante non allineata.
Poiché lo stato dell'arte è e resterà questo, ho pensato bene di svariare
scrivendo insieme alla bravissima Francesca Panzacchi un thriller: L'alienato, edito da Milena Edizioni, uscito a fine
dicembre su tutti gli store. Si tratta di un romanzo breve e intenso, quasi
privo di connotazioni fantastiche e denso di pathos. La mia svolta poliziesca è
dovuta a personali contingenze e alle notevoli capacità della collega, la
quale scrive come un treno e, non a caso, colleziona frotte di premi letterari
dalle giurie più disparate. Di sicuro il nostro sodalizio non si fermerà qui
anche se, è bene dirlo, io rappresento l'anello debole della catena e non ho
che da guadagnarci.
·
Insieme a Francesca ho pubblicato anche due racconti erotici
con l'editore Eros Cultura. Si trattava
per me di un territorio inesplorato. I risultati di vendite sono però decorosi,
ne sono stato sorpreso.
Alla fine di tutto emerge
una grandissima stanchezza.
Non so se e quando
riprenderò a scrivere "Oblio”, romanzo giallo a quattro mani con la solita Francesca Panzacchi, e
"L’alba rei reietti”, un mio inedito ucronico. Ho lasciato a metà anche il
racconto "Confessa” per una delle antologie di Gianfilippo Pizzo (notare che
Gianfilippo in genere i miei racconti li respinge) e l’editing di Scritture
Aliene n. 2. Sono anche in pauroso ritardo sulle letture e sulla promozione
esordienti, insomma, un disastro su tutta la linea. Non cerco la commiserazione
né l’affetto di nessuno, è chiaro però che a questo punto debba scegliere:
continuare a scrivere o dedicarmi anima e corpo alla conferma del nuovo contratto
di lavoro?
Avendo famiglia a carico
l’opzione B) è obbligata. I lavori del blog continueranno a ritmi da moviola e
se proprio non ce la dovessi fare chiuderò baracca e burattini.
Non ho alternative, trovare
una nuova occupazione stabile a 43 anni è pressoché impossibile. A conti fatti
pur nei miei notissimi limiti ho sempre cercato di dare il massimo in tutte le
attività svolte, ricevendone in cambio ben poco, spesso niente. Da ultimo poi
un gruppo di scrittori che stimavo ha pensato bene di pugnalarmi alle spalle e
da una sera a una mattina mi sono sentito accusare di "Spionaggio letterario”,
ritrovandomi espulso d’amblè da un ambizioso collettivo di scrittura in piena
deriva settaria.
È stata l’ultima goccia.
Spiace dirlo, facebook forse
consentirà di vendere qualche ebook di straforo, ma non può sostituire in toto
la vita sociale (che non ho). Chi non può aspettarmi si rivolga tranquillamente
ad altri blog, editor professionali, agenti letterari veri (possibilmente onesti)
e affini.
Il Cosmobabbuino al momento
deve colmare la dispensa e sfamare la sua famiglia, tutto il resto può
aspettare.
Ciao.
EDORZAR
|