MINON di Alexia Bianchini & Fiorella Rigoni Genere: Dark Fantasy Pag. 208 ISBN 9788866600152
Ciesse Edizioni
Quarta di copertina
Minon è sola nella battaglia. Gli spettri sono
ovunque. Li scruta indurre l’uomo al peccato, ingordi del sapore del male.
Inconsapevole dell'origine del dono di poterli vedere, da loro la caccia fin da
bambina. È in grado di strapparli dal corpo delle vittime. Attraverso un
simbolo a lei ignoto, marchiato sul palmo della mano, apre uno squarcio
dimensionale e li scaraventa dentro. Cosa ci sia al di là del portale è un
mistero. Si accorge però che qualcosa sta cambiando. Gli spettri hanno mutato
il loro modo d’agire, il male assorbito o le anime peccatrici recuperate dalle
loro infami gesta sembrano non essere più sufficienti: ora spariscono umani in
carne e ossa. Riuscirà a svelare gli arcani? Cosa vorrà quell’angelo nero
comparso dal nulla? Chi la affiancherà nel duello finale? Una cosa è certa: la
lotta la porterà al cospetto del Male.
Trama/Spoiler
Minon è un’inquieta quanto graziosa
adolescente, dal carattere indomito e autosufficiente. Orfana dalla nascita e
rifiutata da varie famiglie adottive, intorno ai tredici anni è affidata alle
cure di un anziano zio, venuto fuori dal nulla. Pessima studentessa, è
inconsciamente infatuata di Rudy, uno sgobbone dagli spessi occhiali. Tuttavia
reprime da subito questo sentimento, giacché ora più che mai è assorbita dalla
sua segreta missione: dare la caccia agli spettri che da un pianeta sconosciuto
calano sula Terra a infettare le coscienze umane e che lei, forte del tatuaggio
magico che reca sul palmo della mano destra, afferra e scaglia in un tunnel
quantico, così da rispedirli al pianeta di origine. Ma Minon non è sola: suo
zio è qualcosa di più di un vecchio bibliotecario, come anche tanti personaggi
curiosi che l’attorniano, inclusa la sua professoressa d’italiano… sono tutti
angeli, ma non di matrice cattolica, esseri alati mortali e finiti eppure
dotati di poteri vari, di molto superiori alle capacità umane. Quando gli
spettri cominceranno a rapire umani in carne ed ossa, Minon capisce che la
semplice repressione non basta più e in compagnia di Rudy e Fiamma, amichetta
imbranata e piagnona, dopo un brevissimo training partirà alla ricerca del
luogo dove gli spettri mantengono il proprio quartier generale terrestre. Succederà
di tutto: prima Fiamma scomparirà nel tunnel quantico, poi Minon e Rudy,
sorpresisi a limonare sulla soglia del tunnel, accederanno a un pianeta
disastrato, privo di vegetazione e sottopopolato da piccoli figuri di aspetto
vagamente umanoide. Tanto squallore, lo si scoprirà presto, è dovuto alla
crudeltà della perfida Exafiria, gigantesca creatura aliena afflitta da mostruose
varici ai piedi, e divoratrice di corpi e anime puri. Con l’aiuto di Rudy, rivelatosi
spadaccino non da poco, insieme a un mago aborigeno che farà loro dono di una
spada magica, riuscirannoo a liberare Fiamma, a rubare i magici flauti
scaccia-spettri e a tornare ad avvertire lo zio. Rudy resterà di guardia ad
attenderli sul pianeta nemico e Minon potrà preparare l’invasione con gli altri
angeli… ma un lontano amante di Minon, un angelo decaduto dalle ali nere,
cercherà più volte di dissuaderla, attraendola a sé. Minon l’ucciderà con
l’inganno e finalmente potrà condurre gli angeli all’attacco. Dopo un breve
scontro con Exafiria e suo padre, sospingerà i tiranni nel buco quantico,
rispedendoli alla terra d’origine e liberando il pianeta dalla schiavitù. Rudy
riemergerà al suo fianco e si suppone che i due si fidanzeranno.
Stile
Leggero e ben dosato, il libro scivola via
gradevolmente. Rari i momenti introflessivi, occasionalmente sono presenti
piccole ingenuità quali domande/risposte a telegramma e piccoli monologhi interiori
che rallentano di colpo le fasi più concitate. Tutto sommato però è un libro
più che godibile e di buona presa sul lettore.
Intreccio
Il libro aderisce ai canoni classici del
fantasy, malgrado l’ambientazione indulga verso scenari più propriamente
fantascientifici. Minon e compagnia non sono angeli cattolici, l’angelo nero
(personaggio poco approfondito) non é Lucifero e l’intero romanzo si regge su
uno schema non troppo originale, di vaga ispirazione tolkieniana, pur in totale
assenza di elfi, hobbit e quant’altro. Minon è descritta molto bene nelle sue
mille contraddizioni, non è sensuale né suadente ma piuttosto acida e talora
irritante, dato che fin da bambina ha trascorso le notti all’addiaccio a caccia
di spettri e non ha mai ricevuto l’amore di una madre o di un padre. Un po’
repentina è invece l’evoluzione di Rudy e Fiamma, da
sfigati/scemi della classe a guerrieri impavidi e senza macchia, come anche
risulta poco digeribile la presenza indiscreta dell’angelo nero, che apparirà
spesso nel corso del romanzo soltanto per farsi mandare a quel paese dalla
protagonista. Per saperne di più è chiaro che dovremo aspettare Minon 2, di
certo si sa che è stato un antico amore di Minon in un’epoca trapassata e nulla
di più. Exaphiria e il padre invece sono due enormi e mostruosi extraterrestri
incrudeliti e tirannici, ma anche su di loro, a parte la bestialità non é
chiaro da dove provengano nè il perché di tanta barbarie gratuita, solo
parzialmente giustificata dalla malattia di cui soffre Exaphiria… insomma,
l’intreccio c’è ed è di stampo tradizionale e ben assortito. La
caratterizzazione antropologica è però da migliorare.
Giudizio
Minon è un romanzo più che discreto, una
lettura semplice e rilassante che incuriosisce il lettore, in specie quello
giovane, inchiodandolo sulle pagine che scorrono velocissime. Come ogni buon
fantasy che si rispetti il romanzo avrà sicuramente un seguito, anche perché
molte situazioni e particolari sono ancora da chiarire e pertanto saluto le
autrici, che attendo alla prova d’appello.
Voto 7
EDORZAR
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