Ondijg è un grosso pianeta roccioso orbitante attorno a Polluce (Mruzyk in lingua locale). Molto caldo, ricco di acqua e metalli e tettonicamente poco attivo, è sede di un'avanzatissima civiltà. Gli abitanti di Ondijg sono di forma umanoide, molto alti (in media oltre mt 3,5 per più di 300k di peso), chiari di pigmentazione e di capelli, con occhi rosa pallido adatti a sopportare il fortissimo irraggiamento al quale sono sottoposti. L'atmosfera è di tipo terrestre, con una netta prevalenza di ossigeno. I cicli del carbonio e dell'azoto sono presenti e la fauna e la flora locali integrano i ricchissimi biosistemi. La popolazione ondijghiana è dotata fin dalla nascita di poteri telepatici e psicognenuti, nonchè di limitate facoltà telecinetiche. Da quanto si è appreso sulla loro fisiologia, una parte del cervello degli ondijghiani capta direttamente le vibrazioni elettrodinamiche e riesce con estrema facilità a incanalarle e a deviarne il corso dove/come desiderato. Da ciò derivano le loro capacità di lettura del pensiero, di comunicazione cerebrale e di potersi librare in aria o di spostare oggetti, con la sola forza di volontà.
E' noto che le civiltà telepatiche si evolvano con maggiore velocità rispetto a quelle prive di tale dono, tuttavia pur disponendo di energia illimitata ex se e di un'eccellente tecnologia ecologica, unitamente a un regime di agricoltura meccanizzato che ha da millenni liberato l'intera popolazione planetaria dal bisogno primario, malgrado ciò la situazione attuale del pianeta non è tra le migliori.
Di fatti la forma di governo attualmente in auge è quella della democrazia telepatica-connettiva, ma tale ambiziosa e avveniristica forma di consultazione globale in realtà gode di scarsissimo riscontro nella maggior parte dei cittadini.
Di fatto la casta impermeabile dei 'tecnici' addetti alla progettazione e allo sviluppo delle nuove tecnologie elettroniche, governa ufficiosamente il pianeta. Il ricorso a fabbriche d'energia alternativa nelle quali sono impiegati gli anziani e i disabili, convinti in nome del bene comune a isolarsi e a farsi osmotizzare cerebralmente dagli impianti di generazione, unitamente a una diffusa amoralità, hanno creato parziali malcontenti nell'intera popolazione non appartenente alla casta dominante. Il dono della telepatia in ogni caso ha limitato l'uso della parola scritta e sfavorito l'espressione artistica, dimmodochè il pianeta non ha una sua musica degna di questo nome, nè una letteratura, o un'architettura sganciata dai fondamentali di funzionalità.
Un movimento di psico-terroristi clandestini attualmente usa folgorare le menti di cittadini puntati a casaccio, ottenendone la morte immediata o la catatonìa permanente. Questo problema attanaglia attualmente Ondijg, ponendo alla casta dominante un aut aut attualmente irrisolto: tornare ai fondamenti democratici del connettivismo partecipativo o reprimere autoritariamente l'opposizione?