Titolo
Romanzo: Luce e Ombre – La farfalla nera
Autore:
Davide Piazzese
Pag.
398
ISBN-13: 978-88-96105-84-9
Ed.
Edizioni Sabinae
Quarta: La notte del suo trentatreesimo compleanno, Dave
Connors, nel pieno della festa a sorpresa organizzata per lui dal suo fraterno
amico Harry accusa un forte malore alla testa e cade pesantemente a terra. A
seguito dell’impatto col pavimento, vede dei flash abbaglianti e sente una
corrente elettrica attraversagli tutto il corpo, poi, di colpo, si ritrova in
quel luogo oscuro: una distesa paludosa dalla fitta vegetazione. È da oltre una
settimana che sogna quel dannato posto! Solo che Dave stavolta si sente troppo
cosciente per stare dormendo. Così inizia a girovagare. Alla ricerca di una
spiegazione. E poco dopo, giunge davanti ad una sfera di Luce sospesa a
mezz’aria. Un essere luminoso viene fuori dalla sfera e gli svela che le Ombre
lo stanno cercando, perché nello spirito di Dave è racchiuso il potere del bene
e quello del male. Dopodiché, l’essere di Luce svanisce e Dave si risveglia in
un lettino d’ospedale, attorniato dai suoi amici. Lui si sta ancora chiedendo
il significato di quel sogno e cosa ci faccia sdraiato su quel letto quando
incrocia gli occhi verdi di Susan, un’infermiera bionda. La cosa assurda è che,
già al primo sguardo, Dave sente un’attrazione irresistibile per quella
ragazza, ed inoltre, è come se la conoscesse da sempre; sente per lei un legame
profondo. Dave, però, a seguito di alcuni fatti angosciosi vissuti di recente,
ha fatto una promessa a se stesso: nessuno sarebbe più entrato a far parte
della sua vita, soprattutto una donna. Quindi fa di tutto per tenersi lontano
da Susan. Ma il destino di Dave e quello della ragazza sono legati. Il loro
incontro non è stato casuale e nemmeno quel malore il giorno del suo compleanno
lo è stato. Tutto era già stato previsto. Calcolato alla perfezione. Sono
secoli che Luce e Ombre si contendono il dominio del mondo. Ma Zandhal,
l’angelo oscuro scacciato dal regno dei cieli e a capo di un’orda di demoni, ha
finalmente escogitato un piano diabolico per sbarazzarsi di tutti gli esseri di
Luce, e nell’attesa del momento prestabilito all’attuazione del suo piano, sta
ampliando il suo esercito della morte impossessandosi della coscienza degli
esseri umani. Per compiere il suo disegno malvagio, però, Zandhal deve
ritrovare in tempo la farfalla nera. E Dave è l’unico che può aiutarlo nel suo
scopo, ma è anche l’unico in grado di fermarlo…
Descrizione completa
Descrizione parziale
Trama-Spoiler: in un futuro prossimo, Dave è
un giovane statunitense di sani principi, orfano, taciturno e gran lavoratore. Dopo
aver patito a lungo di assurdi incubi demoniaci, durante una festa a sorpresa organizzata
dall’amico Harry viene colto da inspiegabili malori. Poco dopo si ritrova in ospedale,
affidato alle cure della bellissima infermiera Susan, della quale s’invaghisce
a prima vista. Tuttavia questo amore non sboccerà facilmente: bizzarri
contrattempi onirici e malesseri improvvisi ostacoleranno di continuo i
sentimenti dei due giovani, fino a quando
il negromante Eric non riuscirà a chiarire la natura di quei malori e la loro
connessione a degli scavi clandestini effettuati in Mesopotamia pochi anni
prima... la rivelazione sprofonderà il povero Dave, l’amico Harry e la bella
Susan in un vortice di odio, rapimenti, mostri inumani, magia nera e crudeltà
senza pari.
Intreccio: La stuttura del testo è lineare
fino all’eccesso.
Il
libro è suddiviso in più di cento micro-capitoli che spezzettano troppo la narrazione.
La personalità cupa e in realtà ribelle di Dave è l’unica a emergere nell’intero
romanzo. Susan, anch’ella orfana e dotata di un carattere spigoloso, progressivamente
perde centralità a beneficio dell’unico vero protagonista. Nel finale
interviene l’amico Harry, che appare il più conciliante e ragionevole del
gruppo. Michael e il sempliciotto Bob, fratello e cugino di Dave, escono dalla
trama dopo un centinaio di pagine. Questi i protagonisti principali,
controbilanciati dall’indecifrabile demone-stregone Zandhal, del quale però, al
di là dell’essere una creatura arcana e votata al male in ogni forma, non
sapremo molto.
Un
eccesso di infodump appesantisce dialoghi e scene d’azione, troppi particolari ‘minuti’
impacciano la lettura. L’intera storia non è stata ben amalgamata, malgrado le
ottime intuizioni dell’autore. Occorrerebbe una ripulita che elimini 90-100
pagine superflue, in modo da restituire alla storia il giusto dinamismo.
Stile: Semplice e scorrevole, fino
alla colloquialità.
L’autore
utilizza un lessico poco ricercato e, malgrado i numerosi infodump sparsi nel
testo, la lettura risulta agevole e a tratti avvincente. Trattandosi di un
romanzo di esordio è verosimile che
l’autore disponga di notevoli margini di miglioramento, ma il fatto stesso di
non annoiare il lettore fa indulgere all’ottimismo.
Giudizio: Luce e ombre – la farfalla
nera è un romanzo decente, per quanto abbisogni di un profondo editing
d’alleggerimento.
Allo
stato, pur suggerendone la lettura agli appassionati del genere, devo
stigmatizzare in negativo il lavoro dell’editore. L’intero testo, come già
detto, è ridondante di piccoli e fastidiosi particolari; accettando di
pubblicare libri non editati si rischia di consegnare l’esordiente, legato e
imbavagliato, alla critica più becera e oltranzista, quella che gode nello
stroncare senza pietà.
Non
sarà questo il caso di Davide, che è un autore dalle ottime credenziali e in
prospettiva non potrà che crescere. Tuttavia devo necessariamente consigliargli
maggiore raziocinio prima di firmare il prossimo contratto editoriale: pubblicare
un qualunque brogliaccio così com’è, senza quasi guardarlo, non condurrà mai lontano.
Edorzar
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