Il richiamo della Luna oscura
Maurizio Vicedomini
Pag. 198
ISBN-13: 978-8867820269
Ed. GDS
Quarta:
Eppure la luna oscura, ogni notte, lo
chiamava. Gli sussurrava di strade segrete e sentieri dimenticati che
l’avrebbero ricondotto finalmente a casa. Brillava nel suo tetro splendore,
invogliandolo a viaggiare a lume di stelle, mentre il resto del mondo vagava su
sentieri di sogni.
E lui, ogni volta, si era lasciato
soggiogare da quella voce, dalla speranza.
Trama:
Garret, nulla più di un contadinello
settecentesco, improvvisamente si risveglia quale gigantesco guerriero dalla forza sovrumana e dalle armi
avanzatissime.
Deve tornare a casa, ma lui dove è
nato?
La luna Oscura pare farsi beffe di
lui, accompagnandolo in un lunghissimo viaggio fra gladiatori,
sacerdotesse-lamie, duchi e baroni privi di morale, nobili-stregoni assorti
dietro a una magica scacchiera e popoli inselvatichiti...
Stile:
Sciolto e vivace, il romanzo scorre
perfettamente senza annoiare mai. Una lettura rapida e molto piacevole, spesso
intrigante.
Intreccio:
Garret è il centro del romanzo e
intorno a lui non si erge alcun coprotagonista. Un tiepido amore per una
ragazza malata e la forte avversione per il terribile mago nero artefice del
suo risveglio in quel mondo, sono gli unici diversivi rispetto a un lungo ciclo
di avventure che l’intrepido guerriero vivrà senza mai dare segni di cedimento.
Un uomo rude, ma non irragionevole i
un mondo malsano, squallido. Questo è il quadro di riferimento della storia,
che risulta originale, priva di stereotipi e congegnata più che discretamente.
Giudizio:
il Richiamo della Luna Oscura è un
romanzo di buona qualità, interessante, avvincente, originale e di facile
presa, anche sul pubblico extra-tolkien.
Di fantasy classico c’è relativamente
poco, si tratta più che altro di un romanzo di avventure valido e consigliabile
a qualunque lettore.
Edorzar